A S. Severa una delle tappe della Settimana Laudato Sì
TOLFA – A Santa Severa una delle tappe della ”Settimana Laudato Sì”, nata per celebrare l’anniversario della pubblicazione dell’Enciclica di Papa Francesco intitolata appunto ”Laudato Sì”. Il parroco don Stefano annuncia questo evento e invita tutti a partecipare.
In occasione dell’ottavo compleanno di questa lettera sulla cura del creato dal prossimo 21 maggio fino al 28 il ”Movimento Laudato Sì” ha proposto il tema che unirà tutti i cattolici del mondo: “Speranza per la Terra. Speranza per l’umanità”.
Il Circolo ”Laudato Sì Sacro Cuore di Ladispoli” e la chiesa di Santa Severa Maria Consolatrice per vivere in stile Laudato Sì questo significativo tempo di preghiera, azione, ringraziamento e contemplazione, apriranno la settimana con ”Alzati & Cammina”, l’evento organizzato dalla Diocesi Porto-Santa Rufina: “una diocesi, quattro Vicarie, quattro passeggiate, una comunità unita in cammino – spiegano gli organizzatori – per risvegliare i cuori di tutti attraverso una sensibilizzazione ad un forte impegno verso la cura della nostra casa comune”.
Il 20 maggio ci sarà la tappa al Castello di Santa Severa e sarà presente una vasta delegazione della parrocchia ”Maria Consolatrice” di Santa Severa Nord.
L’appuntamento è alle ore 9,45: il gruppo dei residenti della frazione del comune di Tolfa partiranno dalla chiesa di Maria Consolatrice in largo don Walter Bernini a Santa Severa Nord. Nel parcheggio esterno del Castello il gruppo della frazione di Tolfa si incontrerà con quello di Santa Severa e una guida esperta spiegherà il ”Progetto Ossigeno”, un progetto di biodiversità promosso dalla Regione Lazio per contrastare il cambiamento climatico. La guida accompagnerà i partecipanti anche durante la visita nel Castello (gratuitamente per questa occasione). “L’enciclica Laudato sì ha aiutato 1,3 miliardi di cattolici nel mondo a comprendere meglio che ”tutto è connesso” e a collocare millenni di dottrina cattolica nel contesto dell’odierna crisi ecologica e dell’emergenza climatica: è necessario prestare ascolto al grido della terra e a quello dei poveri – spiegano gli organizzatori – queste iniziative desiderano sensibilizzare tutta la comunità ad adottare nuovi stili di vita per la cura della casa comune”.
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