Varata la sesta giunta Tedesco
CIVITAVECCHIA – Il Sindaco alla fine ha capitolato. Fuori gli assessori Roberto D’Ottavio e Cinzia Napoli, dentro Daniele Perello e Deborah Zacchei così come chiesto da Matteo Iacomelli e Massimo Boschini, con l’aut aut concretizzatosi con l’uscita dal gruppo consiliare di Forza Italia nei giorni scorsi. E dunque il quinto rimpasto e la sesta giunta sono serviti, anticipati da settimane di terremoti a Palazzo del Pincio, di riunioni e mal di pancia, di vertici e faccia a faccia, fino alla presa di posizione netta dei due consiglieri azzurri, oggi nel gruppo misto.
L’ufficialità è arrivata poco dopo le 16 con una nota inviata dal Comune, anche se in realtà la firma dei decreti da parte del sindaco Ernesto Tedesco è stata anticipata, seppur di pochissimi minuti, dalle dimissioni dei due ex assessori Napoli e D’Ottavio, sfiduciati di fatto dal loro stesso gruppo consiliare. «Ho preso tale decisione, stante la situazione politica che si è venuta a creare nel partito che mi ha designata, Forza Italia – ha infatti scritto Napoli nella lettera di dimissioni – al fine di preservare l’amministrazione e assicurare continuitàall’azione amministrativa». Una decisione non semplice per Napoli che ha comunque ringraziato il primo cittadino «per l’opportunità che mi ha concesso» e per averle «permesso di vivere un’esperienza politica, amministrativa e soprattutto umana straordinaria».
Al suo posto la collega della Asl e presidente di Azzurro Donna Deborah Zacchei, con delega a servizi sociali, politiche per minori e famiglie, politiche giovanili e diritti degli adolescenti, educazione e creatività giovanile, terzo settore, pari opportunità, formazione professionale, politiche per le abitazioni, rapporti con il Consiglio Comunale, gentilezza. Mentre Daniele Perello terrà le deleghe a lavori pubblici, manutenzioni, parcheggi pubblici e privati, difesa e sicurezza del suolo, edilizia scolastica, terme, progetto Via Betti, prendendo il posto del coordinatore locale di Forza Italia Roberto D’Ottavio. Al suo posto, in consiglio comunale, entrerà il primo dei non eletti nella Lega – il partito con il quale entrò alla Pucci Perello prima di passare al gruppo misto – ossia Stefano D’Angelo: la surroga per lui avverrà nel consiglio del 24 maggio prossimo, anche se non è certa la sua permanenza nel gruppo salviniano. Anzi, un passaggio al gruppo misto appare quasi annunciato.
Dunque, cambia ancora assetto la giunta, arrivata alla sua sesta formazione in quattro anni. E cambiano anche gli scenari in consiglio, con Forza Italia partita con cinque consiglieri ed oggi scomparsa. Un rimpasto questo la cui onda lunga si potrebbe far sentire nei prossimi giorni. Perché comunque, con questa decisione, Tedesco ha rotto con i vertici regionali di Forza Italia: l’avvertimento di ieri del coordinatore del Lazio Claudio Fazzone è stato piuttosto chiaro. Si dovrà capire quali saranno però le conseguenze.
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