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«Una bellissima esperienza lavorare con Marco Bocci»

«Una bellissima esperienza lavorare con Marco Bocci»

Domani al Buonarroti in proiezione “La Caccia” a cui ha preso parte anche il giovanissimo Tommaso Serrau

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CIVITAVECCHIA – Laura Chiatti, Filippo Nigro, Paolo Pierobon e Pietro Sermonti. Un cast di grandi nomi dell’attuale panorama italiano, diretti dall’attore e regista Marco Bocci: sono i protagonisti de “La Caccia”, thriller ad alta tensione, ricco di colpi di scena, che sarà proiettato domani sera alle 21 al Cineteatro Buonarroti. Presente in sala proprio Bocci, ed anche il giovanissimo civitavecchiese Tommaso Serrau, di soli 11 anni, che ha preso parte al film. «Un’esperienza fantastica – hanno spiegato mamma Michela e papà Gabriele che lo stanno seguendo ed accompagnando in questo percorso – Tommaso ha avuto modo di lavorare con un gruppo straordinario. Ha lavorato molto sulle espressioni riuscendo a tradurre le emozioni che gli venivano suggerite in maniera chiara; uno o due ciak e si andava avanti».

Il provino per il film ad ottobre 2021, e dopo pochi giorni Bocci lo aveva già scelto, complice il suo viso espressivo e la sua naturalezza nello stare sul set. «È nato tutto un po’ per caso – ricordano i genitori – quando era più piccolo lo abbiamo iscritto ad una agenzia attraverso la quale è stato chiamato per sfilate e spot pubblicitari. Poi la nascita della sorellina ci ha un po’ allontanati da questo mondo: devi comunque garantire aggiornamenti costanti per poter continuare a partecipare. Nel 2021 abbiamo ripreso i contatti, facendo partecipare Tommaso a questo provino: ed è andata subito bene».

Le riprese si sono svolte a Rieti, con Tommaso che in realtà, nel film, si vede soprattutto nei momenti di flashback, interpretando Sermonti da piccolo. «È stato richiesto un gran lavoro sulle espressioni – hanno aggiunto Michela e Gabriele – e dobbiamo dire che se l’è cavata bene, soprattutto per essere la sua prima esperienza cinematografica». A marzo invece il provino per “Crush-la storia di Stella”, serie in onda su Rai Gulp e oggi su Rai Play che tocca un argomento importante, quello del cyberbullismo. Tommaso interpreta il fratellastro della protagonista. L’idea è quella di trasformarlo anche in film «e in quel caso – hanno aggiunto i genitori – portarlo alla visione anche delle scuole, per il tema trattato».

Intanto Tommaso si gode questo momento, studiando e pensando anche ad iscriversi ad una scuola di formazione cinematografica. «Per ora è un passatempo, anche se Tommaso ci mette davvero impegno, dedizione, disciplina, come si vede sul set – hanno concluso i genitori – poi si vedrà se potrà svilupparsi o meno in altri modi».

Domani la città è pronta ad applaudire Bocci ed abbracciare il giovanissimo Serrau.

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