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Premio Piccolo Comune amico, Allumiere si candida in più categorie

Premio Piccolo Comune amico, Allumiere si candida in più categorie

Il concorso promuove lo sviluppo e valorizza le eccellenze dei territori italiani con meno di 5mila abitanti

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ALLUMIERE – Sono gli ultimi giorni prima della chiusura del Premio Piccolo Comune Amico 2023 dove Allumiere è candidata in più categorie: “Sta alla popolazione ora procedere alla votazione della comunità – spiega la delegata alla Cultura, Francesca Scarin – Allumiere ha bisogno di tutto il nostro sostegno”. Il Codacons (insieme a Aci, Anci, Enac, Fit – Federazione Italiana Tabaccai, Fondazione Symbola, Intesa Sanpaolo, Poste Italiane, Touring Club Italiano, Uncem) ha dato il via alla seconda edizione del Premio che promuove lo sviluppo e valorizza le eccellenze dei Comuni italiani con meno di 5mila abitanti, ritenendoli “il patrimonio culturale più importante del nostro Paese”.

Come si evince dal regolamento (consultabile sul sito internet) il Premio ha l’obiettivo di ”individuare e premiare i Comuni che ospitano le eccellenze del territorio italiano” in un grande evento annuale che si terrà a Roma. Cinque sono le categorie. In primis quella dell’agroalimentare (eccellenze agro alimentari, sia prodotti locali che elaborazioni di prodotti alimentari e ricette tipiche): questa categoria dedicata ai 3 Comuni nei quali si sono distinte aziende, mercati, commercianti e produttori di eccellenze agroalimentari. L’altra categoria è l’artigianato (eccellenze creative della mano umana e tradizioni artigianali particolari):

vengono premiati 3 Comuni nei quali trovano spazio le aziende artigiane e i piccoli punti di commercio artigianale. La terza categoria è l’innovazione sociale: vengono premiati 3 piccoli Comuni che valorizzano le proprie risorse interne con benefit ed incentivi che sviluppino la produttività e facilitino il ritorno delle risorse umane dai grandi centri ai piccoli Comuni, o che si siano distinti per la valorizzazione della digitalizzazione, adottando politiche di potenziamento dei servizi digitali e i della cultura digitale tra i cittadini. La quarta categoria è cultura, arte, storia: la categoria premia i 3 Comuni che abbiano dato voce alle proprie specificità culturali, facendo conoscere le caratteristiche culturali tipiche della zona e facilitando così il turismo, grazie anche a dipinti importanti o altre opere artistiche presenti nel comune o opere d’arte anche presenti in natura. L’ultima categoria è quella dell’economia circolare: questa categoria costituisce un premio speciale per promuovere una forma di economia eco-sostenibile, che riduca al minimo gli sprechi e utilizzi risorse ed energie rinnovabili e circolari, e premia i 3 Comuni che si sono distinti in quest’ambito.

Il Comune di Allumiere ha partecipato al bando offrendo la propria candidatura per tre delle cinque categorie: agroalimentare, cultura e innovazione sociale.

Accanto al patrimonio storico artistico e monumentale che ospita il territorio di Allumiere, in parte raccolto nel Museo civico ospitato dal Palazzo della Reverenda Camera Apostolica (dimora dei diversi Papi), il Parco Naturale del Faggeto e il prossimo di presentazione Parco Archeo Geo Minerale (unico nel Lazio dove è possibile ripercorrere le mulattiere delle miniere di alunite). Il territorio di Allumiere ospita numerosi siti archeologici, ville e acquedotti romani, fino ad edifici più “moderni”, tra cui non può essere non citato l’eremo della Trinità, chiesa dove Sant’Agostino in persona soggiornò per diverso tempo e scrisse il De Trinitate. Allumiere è il Borgo per eccellenza del buon cibo e della natura: sono presenti sul territorio aziende

zootecniche dedite all’allevamento al pascolo allo stato brado e alla produzione di specie bovine ed equine autoctone, come la vacca maremmana e l’asino grigio viterbese, da cui deriva la carne bovina maremmana, unica nel suo genere e rinomata per i tagli “magri”, mentre dall’allevamento degli asini grigio viterbesi, tra le altre, l’azienda M&V ricava dell’eccellente latte d’asina che viene venduto o trasformato in pregiatissimo

Yogurt, in formaggio o in “asinino” un liquore, sempre a base di latte d’asina prodotto esclusivamente ad

Allumiere. Degna di nota la produzione pluridecorata e pluripremiata del Pane Giallo di Allumiere, prodotto noto in tutta la penisola che vanta la partecipazione al Salone del gusto di Torino 2022 e per il quale da sempre sono organizzate fiere e sagre di paese in quanto prodotto versatile in cucina e alla base di pietanze tipiche come la “mentucciata” e “l’acquacotta”.

Allumiere è anche terra di apicoltori, sono numerosi i giovani che investono dell’imprenditoria agricola e producono miele di varie qualità e con rivendita anche presso i centri commerciali delle cittadine limitrofe.

Ed ancora, la terra allumeriasca ospita aziende di produzione dello zafferano e aziende vitivinicole, settore fiorente che sta portando grandi soddisfazioni alle tre aziende di giovani imprenditori presenti sul territorio. Per ultimo, e non da meno, le vaste piane del Mignone ospitano coltivazioni di prodotti ortofrutticoli

riveduti nei negozi cittadini. La delegata alla Cultura Francesca Scarin invita gli allumieraschimma anche i residentidei comuni limitrofi a votare per Allumiere: “È molto importante sostenere le piccole realtà come possono essere Allumiere e Tolfa – spiega la Scarin – è bene preservare perché rappresentano il futuri che non è nelle grandi città. Il sistema delle grandi città sta collassando perché l’uomo ha forzato troppo la mano sulla natura e questa si sta riprendendo ora i suoi spazi. Nelle piccole comunità questo avviene in maniera molto più lenta o non avviene affatto. Allumiere vive in stretta connessione e contatto con la natura ed è importante sponsorizzare il nostro territorio che riesce in parte a contrastare il forte inquinamento della centrale, del porto. È importantissimo votare per il nostro Paese perché è un polmone verde importante, uno scrigno di peculiarità territoriali uniche. Anche a livello culturale il nostro paese ha tanto da dare e spesso si organizzano eventi che sanno calamitate qui da noi tante persone perché non in tutti i comuni si investe in cultura. La nostra è una cultura millenaria perché non dimentichiamoci che Allumiere non è solo l’allume, ma è anche tante altre cose: Etruschi, Roma e altri aspetti. Votate per Allumiere e premiate la nostra comunità che ha dato e sta dando tanto e merita di essere valorizzato, apprezzato e fatto conoscere”.

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