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«Il nostro Comune ha raggiunto risultati importanti nella messa in sicurezza idraulica del territorio»

«Il nostro Comune ha raggiunto risultati importanti nella messa in sicurezza idraulica del territorio»

Il sindaco Pietro Tidei illustra i lavori realizzati in questi anni

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SANTA MARINELLA – La risposta del sindaco Tidei, ai timori della rappresentante della Coalizione Futuro Clelia Di Liello, sul problema dei due fossi più importanti della città e sulla difesa idraulica del territorio, giunge immediata. “Leggiamo in questi giorni – dice il sindaco – delle enormi criticità che sta attraversando la Regione Emilia Romagna causa i dissesti idrogeologici nelle aree agricole ed in prossimità di fiumi e fossi. Tra le cause più evidenti, si segnalano in questi territori, i forti consumi del suolo agricolo negli ultimi anni a scopo edificatorio e la mancanza di importanti opere di mitigazione idraulica come le vasche di esondazione e la manutenzione straordinaria dei corsi d’acqua. Ebbene, pur cogliendo la solidarietà della mia amministrazione alle popolazioni Emiliane, non posso non esimermi dal segnalare i risultati importati che il nostro Comune ha raggiunto proprio nella messa in sicurezza idraulica del proprio territorio, particolarmente fragile ad allagamenti ed esondazioni. In questi anni sono stati completati importanti lavori su tutti i fossi presenti nel nostro Comune, impegnando oltre 13 milioni di euro di finanziamenti nella manutenzione ed opere di mitigazione del rischio idraulico. Dal fosso Ponton del Castrato dove a giorni partiranno i lavori per una vasca di esondazione di circa due ettari, al fosso di Castelsecco, dove sono state operati lavori di allargamento della foce e di pulizia di tutto l’alveo nel tratto urbano. A questi si sono aggiunti importanti lavori sui fossi di Valle Semplice, Guardiole, Morgana, delle Buche ed altri fossi minori, laddove con risorse comunali sono stati ripuliti costantemente sia gli alvei che le sponde, spesso sommerse da vegetazione spontanea o da discariche abusive che ne ostruivano il deflusso delle acque superficiali. Le risorse impiegate oltre a quelle dei finanziamenti sono state di circa 500mila euro in quattro anni, considerando che lo stato di dissesto finanziario non ci ha consentito di contrarre ulteriori mutui per spese di ordine pubblico prevalente. Già nel novembre del 2019 la nostra città ha ben sopportato le copiose piogge autunnali e tutti i corsi d’acqua non sono esondati grazie ad una attenta e puntuale pulizia e messa in sicurezza dei tratti dei corsi d’acqua in ambito urbano. Purtroppo vorrei evidenziare che Santa Marinella risente di una forte criticità idraulica dato che la città urbanizzata si è costruita a partire dagli anni ‘60 a ridosso di questi fossi i quali oggi reclamano aree di deflusso spesso bloccati da muri condominiali, strade e manufatti edilizi che di fatto ne aumentano i rischi di esondazione”. “Ma non meno importante a salvaguardia della tutela dell’ambiente – conclude Tidei – è stata una politica urbanistica che ha visto l’amministrazione eliminare qualsiasi consumo ulteriore di suolo agricolo volto alla cementificazione periferica. Ma nonostante gli importanti risultati raggiunti nella sicurezza dei cittadini e delle loro abitazioni, vorrei segnalare che questa nuova amministrazione che si andrà ad insediare continuerà con programmi e i progetti alla ricerca di ulteriori finanziamenti regionali o europei che possano completare nel 2030 un grande programma di assetto idraulico di Santa Marinella, intervenendo anche su territori periferici”.


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