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Comix games di Torino, gli studenti dell’omnicomprensivo sfiorano il podio

Comix games di Torino, gli studenti dell’omnicomprensivo sfiorano il podio

ORTE - Si è disputata a Torino, presso la sala azzurra del Salone del Libro, la gara conclusiva del concorso nazionale di ludolinguistica promosso da Comix (Franco Cosimo Panini Editore), Salone Internazionale del Libro di Torino e La ...

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ORTE – Si è disputata a Torino, presso la sala azzurra del Salone del Libro, la gara conclusiva del concorso nazionale di ludolinguistica promosso da Comix (Franco Cosimo Panini Editore), Salone Internazionale del Libro di Torino e La Repubblica@Scuola (con il contributo di Mondadori, Museo Egizio, Bper Banca e MarinoBus). Anche quest’anno l’evento ha visto la partecipazione di una rappresentanza degli studenti dell’omnicomprensivo di Orte: il finalista Luca Corveddu e la sua squadra, formata da Viola Ligeia Abati, Kevin Kheleila e Maria Vittoria Marcoccio della classe 1A Liceo Scientifico. Dopo lo straordinario successo ottenuto nei precedenti anni nella Sezione scuola secondaria di I grado, in un felice passaggio di testimone, quest’anno sono stati i ragazzi del Primo Liceo Scientifico a vincere il premio Miglior Tautogramma della Finalissima dei Comix Games 2023. Gli studenti, tre dei quali già vincitori delle precedenti edizioni della sezione Secondaria di I grado, approdando al Liceo, hanno voluto mantenere accesa la fiamma di questa appassionante sfida, riuscendo a conquistare la finalissima della Sezione Secondaria di II grado.

Questa volta la formazione è stata ridotta: 4 partecipanti contro squadre molto più numerose; tuttavia la riduzione numerica non ha impedito agli impavidi studenti di primeggiare su tutte le altre 9 scuole finaliste per il miglior tautogramma.

La qualificazione degli studenti ortani è stata possibile grazie al successo di Luca Corveddu, rientrato tra i finalisti della sfida “Gioca con i libri in musica” nell’ambito del progetto “La Repubblica@Scuola”, in cui si richiedeva di mettere in musica, componendo o rivisitando una canzone del vasto panorama musicale italiano, la trama di un libro. La scelta di Luca è ricaduta su un intramontabile: l’Iliade di Omero, cantata sulle note di 50 Special dei Lunapop.

Una volta accolta la notizia del posizionamento di Luca, si è trattato di mettere in piedi una squadra, tra i ragazzi che avevano partecipato alla sfida, pronta a partire alla volta di Torino.

Accompagnati dalla professoressa Chiara Bernadini, referente del Progetto Repubblica Scuola, ed entusiasta motivatrice dei ragazzi, e da un gruppo di genitori ferventi sostenitori e organizzatori del viaggio, i nostri magnifici 4 hanno raggiunto Torino e si sono cimentati in divertenti ma impegnative prove linguistiche (tautogrammi, acrostici e un rap di classe), sul tema del Salone del libro “Attraverso lo specchio”, nonché in esilaranti prove canore, cantando dal vivo la canzone finalista; Sono stati conquistati così, con determinazione e competenze linguistiche, i favori della giuria che ha assegnato loro il premio “Miglior Tautogramma”. Indispensabili per il successo dell’impresa sono stati l’entusiasmo, ma anche l’impegno e la determinazione dei ragazzi, il costante supporto delle professoresse Bernardini Chiara, referente del progetto, che li ha guidati e motivati, e della professoressa Capponi Maria Letizia, insegnante di Italiano dei ragazzi, che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa e il sostegno anche emotivo dei genitori; un particolare ringraziamento va al docente di Educazione musicale della scuola secondaria di I grado, il professor Fausto Zeppa, il quale ha messo a disposizione le sue competenze e la sua passione per supportare i ragazzi nella realizzazione del video e del sottofondo musicale della canzone. «A Torino hanno vinto i ragazzi, ma ha vinto anche un’idea di gruppo-classe che ci piace, fatta di divertimento, entusiasmo, condivisione, avventura, piccole paure che fanno tremare i polsi, ma infine grandi vittorie che fanno esultare i cuori. Ragazzi, insegnanti, famiglie tutti insieme per giocare con le parole e ricordarci ogni giorno la loro grande importanza, a partire dalla più antica, difficile e bella di tutti: scuola. Evviva l’unione che fa, sempre, la forza», così la professoressa Maria Letizia Capponi dell’istituto. Questo il tautogramma sul tema “Studenti specchiamoci”: “Spettabili spettatori seduti sugli spalti…salve! Sapete? Siamo studenti solari, stravaganti, sorridenti, spiritosi, sufficientemente studiosi…Siamo seri? Solo se serve. Sebbene striminziti, siamo sempre squadra super. Sappiamo sognare. Sosteniamo slogan: “Studiare significa sognare” (Sognare significa sperare). Sappiamo sognare specchiandoci, senza soffermarci sulla superficie, superando sguardi straniti, sorvolando su smorfie, sorrisi smaglianti, soggetti scapigliati, silouhette strafighe. Sappiamo specchiarci sognando storie strabilianti, supponendo soluzioni scaltre senza scetticismi; sappiamo scordare situazioni surreali, sacrifici, sofferenze scavalcando scogli smisurati. Specchiandoci, sosteniamo sfide sulla scacchiera sbaragliando sfidanti… Sappiamo sentirci speciali. Sembriamo superbi? Siamo semplicemente sognatori speranzosi”.


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