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L’“Oro festival” ai nastri di partenza

L’“Oro festival” ai nastri di partenza

Il sindaco: «Il successo delle edizioni precedenti è un esempio di come la letteratura e la bellezza possano continuare ad offrire spunti e proposte di elevato valore culturale»

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CAPRAROLA – Giunto alla sua terza edizione, il 27 e 28 maggio torna nel palazzo Farnese, “Oro festival”, la rassegna culturale e letteraria frutto della collaborazione tra la direzione regionale musei Lazio, diretta da Stefano Petrocchi e il comune di Caprarola, rappresentato dal sindaco Angelo Borgna, in una ormai collaudata sinergia con il museo di palazzo Farnese.

Due giorni di reading, appuntamenti letterari e presenze importanti per una edizione che, nella scelta dei curatori di Oro festival, Marina Cogotti e Graziano Graziani, curatori dell’evento, ha come tema guida la voce.

“Voce, intesa come protesta, come incanto, come possibilità di espressione e di partecipazione per chi non ce l’ha o se l’è vista togliere. Abbiamo scelto Voce come parola guida di questa edizione – commenta Marina Cogotti – per definire il percorso che vede autori di letteratura e di teatro confrontarsi su quello che è l’anello di congiunzione tra la parola detta e quella scritta”.

«Abbiamo fortemente voluto rinnovare l’appuntamento con il festival letterario – commenta il sindaco di Caprarola, Angelo Borgna – perché crediamo che palazzo Farnese, uno dei più bei gioielli del Rinascimento italiano, debba continuare ad ospitare appuntamenti di questo spessore. Ringrazio fin da ora Marina Cogotti e Graziano Graziani per la progettazione dell’evento, e tutti coloro che hanno reso possibile la sua organizzazione. Oro Festival vuole andare lontano e diventare un evento di livello nazionale per Caprarola. Il successo delle edizioni precedenti è un evidente esempio di come la cultura, la letteratura e la bellezza possano continuare ad offrire spunti e proposte di elevato valore e crescita culturale».

La partecipazione a Oro festival è libera. L’ingresso in sala è consentito fino a esaurimento dei posti disponibili. Per visitare il palazzo è necessario munirsi del titolo di ingresso.


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