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Un percorso artistico in 7 chiese di Civitavecchia

Un percorso artistico in 7 chiese di Civitavecchia

CIVITAVECCHIA – "La Memoria Ritrovata-Viaggio alla scoperta della Storia di Civitavecchia" torna con un percorso per conoscenza la Bellezza dell'Arte che da forma e sostanza alla Fede, strumento attraverso il quale crediamo in Dio e riusciamo a ...

CIVITAVECCHIA – “La Memoria Ritrovata-Viaggio alla scoperta della Storia di Civitavecchia” torna con un percorso per conoscenza la Bellezza dell’Arte che da forma e sostanza alla Fede, strumento attraverso il quale crediamo in Dio e riusciamo a superare la paura della morte.

“Le Sette Chiese di Civitavecchia. L’arte nella Casa del Signore” sarà un viaggio «per scoprire la storia e le opere d’arte – ha spiegato l’ideatrice Roberta Galletta – dentro le sette chiese del centro cittadino di Civitavecchia, dalla più antica a quella che non c’è più, passando cronologicamente per le più moderne, dall’interno all’esterno della città».

Si inizia domani sera con la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e della Stella di piazza Leandra, per proseguire con la Chiesa di San Giovanni, Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte, Chiesa Cattedrale di San Francesco, Chiesa di Sant’Antonio, Santuario della Santissima Concezione, Chiesa dei Santi Martiri Giapponesi, per finire con lo spazio vuoto della Chiesa Matrice e Templare di Santa Maria che verrà riportata alla luce grazie alle immagini. «Perché proprio il numero sette sovrapposto perfettamente a questo percorso? – si chiede ancora Galletta – venite a scoprirlo, insieme alla bellezza della storia e dell’arte ogni domenica dalle 21 alle 22.30, dal 30 luglio 2023 al 10 Settembre 2023. Il numero 7 delle chiese e il titolo del programma è stato un bellissimo suggerimento e una straordinaria intuizione della nostra poliedrica artista Maria Letizia Beneduce. Come poteva non essere così da una musicista che si nutre di sette note? Grazie al Vescovo Gianrico Ruzza e alla responsabile dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici Rachele Giannini, a Don Cono Firringa, a Don Fabio Casilli, Don Giuseppe Demeterca, ai Priori Remo Barletta e Giacomo Catenacci e a Massimo Magnano e all’anima del domenicano padre Raimondo Diaccini per aver creduto in questo bellissimo progetto».

L’ingresso è libero e gratuito.

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