Tarquinia, prima festa del cacciatore: l’11 e 12 agosto cibo, musica e stand a tema con gli sparatori
TARQUINIA – Prima festa del cacciatore a Tarquinia. Nelle serate dell’11 e 12 agosto al Lido, l’associazione “gli Sparatori” di Tarquinia organizza una conviviale organizzata dall’associazione “gli Sparatori” di Tarquinia, che prevede una esposizione di stand a tema, cena a menù fisso e musica dal vivo.
«Vogliamo innanzitutto presentarci, come associazione, per questa prima uscita pubblica – spiega il presidente Antonio Mancini – come i tarquiniesi potranno intuire dal nome, questa associazione nasce da una parte degli “Sparatori del Cristo Risorto” che hanno deciso di portare avanti le antiche tradizioni dei nonni e dei padri cacciatori. Tra gli obiettivi primari c’è appunto quello di utilizzare, per l’alimentazione umana, tutto quello che deriva dall’attività venatoria. Come è noto, oltre l’allegria e la passione, ciò che contraddistingue e lega tra loro i cacciatori è soprattutto quello di essere “buone forchette”. Pertanto gli sparatori, già rodati per le molte feste del Cristo Risorto, nelle quali hanno cucinato, hanno deciso di formare un gruppo no-profit, coinvolgendo tutti coloro che condividono questa passione. L’obiettivo è quello di formare un gruppo no-profit, utile a reperire fondi per poi riutilizzarli al fine di tramandare le vecchie tradizioni e fare quanto più possibile beneficenza con donazioni rivolte a chi ne ha più bisogno».
«L’11 e 12 agosto, dal pomeriggio alle ore 18 – spiega Mancini – si aprirà con l’esposizione di prodotti sul tema della caccia e sugli accessori dedicati, mentre dalle 20,30 cena preparata sul posto con gustosi menù a base di cacciagione. Nel corso della serata è prevista anche la presentazione del “panino del cacciatore” – “creazione” del gruppo -, consistente in un hamburger di cinghiale condito con prodotti delle nostre terre e dei nostri boschi. L’inaugurazione della festa è prevista per le 18,30 di venerdì 11, con l’intervento dei rappresentanti delle associazioni venatorie e delle autorità locali. La buona riuscita dell’evento permetterà di raccogliere la somma completa per l’acquisto di un defibrillatore di ultima generazione da consegnare alla Croce rossa di Tarquinia da posizionare in un punto strategico del territorio, a disposizione di ogni cittadino; anche non esperto. Ciò è possibile per la semplicità di utilizzo, ma anche grazie ad una voce guida dello strumento, oltre a quella dell’operatore del 118, che permette a chiunque di utilizzare, ovviamente in casi di estrema necessità, l’apparecchio salvavita».
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