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Vitali: «Ncc e Taxi extra-città: l’ingresso va regolamentato»

Vitali: «Ncc e Taxi extra-città: l’ingresso va regolamentato»

Duro l’assessore ai Trasporti Dimitri Vitali sul traffico congestionato e sui mancati introiti per il Pincio. «Il percorso alternativo c’è: passino per la bretella, così la città tornerà a vivere»

CIVITAVECCHIA – «In qualità di assessore ai Trasporti della città mi è d’obbligo effettuare una profonda riflessione su quanto sta avvenendo nel mondo crocieristico cittadino».

Inizia così una nota dell’assessore Dimitri Vitali che interviene sottolineando le contrazioni al traffico e le problematiche che si creano su una delle più importanti arterie cittadine.

«Tutti i santi giorni – incalza -, durante l’alta stagione, via Terme di Traiano è completamente assediata da flotte di taxi e Ncc che provengono da ogni parte d’Italia diretti al porto, che causano una vera e propria catastrofe sulla viabilità cittadina bloccandone in alcuni giorni gli spostamenti. Ora è chiaro che queste “flotte” servono a dare un servizio, ma la città non ne trae in alcun modo beneficio anzi, a partire ad esempio dall’usura del manto stradale, sono solo perdite economiche a danno dei cittadini che pagano le tasse. Il governo ha istituito la tassa di ingresso, ma le uniche a poterla applicare sono le città d’arte. Quindi per Civitavecchia questa tassa, che contribuirebbe in modo consistente ad arricchire le casse comunali, non si può applicare». Insomma secondo l’assessore Vitali Civitavecchia perde una importante opportunità economica a fronte di disagi sotto gli occhi di tutti.

«C’è un altro aspetto – prosegue – che riguarda questa vicenda: gli Ncc provenienti extra-città, per entrare devono essere muniti di un semplice foglio che ne attesta la prenotazione e questo sta a significare che “chiunque può venire a Eldorado”, perché compilare a penna un foglio che non può essere verificato è un gioco da ragazzi. Già con l’istituzione del foglio di prenotazione elettronico la musica cambierebbe perché non potrebbe essere contraffatto. Stessa solfa per i taxi extra-città. Questi ultimi dovrebbero arrivare carichi e andarsene scarichi, ma questo non avviene mai e mai nessuno controlla».

Secondo Vitali, quindi, vengono effettuati anche pochi controlli sui mezzi. «Insomma – tuona l’assessore ai Trasporti Vitali – una vera e propria giungla dove l’arroganza la fa da padrona. In questo clima di assoluta impotenza, però, qualche cosa possiamo fare. Il servizio taxi e Ncc non cittadini non deve passare più in città: predisporrò le carte allo scopo di produrre un’ordinanza di divieto per questi mezzi di trasporto provenienti da altri comuni. Il percorso alternativo c’è – conclude l’assessore ai Trasporti Vitali – ed è pure comodo: passino per la bretella, così la città tornerà a vivere».

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