Puccica: «Dobbiamo pensare solo a noi stessi»
«Il calendario nemmeno l’ho visto, tanto dovremmo affrontarle tutte».
Un po’ forse per scaramanzia, un po’ perché il tecnico rossoblu è molto concentrato sulla crescita del gruppo per non farsi trovare impreparato il 3 settembre, mister Lillo Puccica non ha molto da dire dopo i sorteggi dei gironi di Eccellenza e tutte le varie giornate, 34, in una stagione complicata per l’Academy. Primo senz’altro per la rivoluzione della rosa (sono rimasti solo in tre: Colace, Aracri e Buonanno) e poi perché sono arrivati tanti giovani, molti dei quali non hanno ancora esordito in prima squadra. L’allenatore però non fa drammi.
«Dobbiamo stare sereni, pensare a noi stessi e lavorare sodo. Non abbiamo le armi che possono avere altre realtà però posso dire che c’è entusiasmo e voglia di fare, componenti essenziali per un affrontare al meglio un’annata a dir poco impegnativa».
L’Aurelia Antica Aurelio fuori casa. Poi esordio casalingo con l’Audace 1919, nuova trasferta a Roma con il Montespaccato e quarta gara all’Angelo Sale con Amatrice Rieti.
Il derby del litorale con il Civitavecchia previsto domenica 22 ottobre all’ottava giornata.
E ancora due amichevoli prima delle partite che contano.
L’Academy alle 19.30 ospiterà il Grifone. Domenica andrà a far visita al Santa Marinella degli ex Tollardo e D’Aguanno.
Mancheranno gli infortunati De Angelis, centrocampista centrale e poi anche Tiberi, attaccante.
Entrambi sono alle prese con affaticamenti muscolari e Puccica quasi certamente non li rischierà preservandoli per il 3 settembre per la prima trasferta nella Capitale.
Il modulo sarà sembra basato sulla difesa a 3. D’Angeli in porta, poi linea di centrali composta da Temperini, Ranieri e uno tra Roberto Colace e Fiaschetti.
Sulla mediana Paganetti e Alessandro Colace, sulle corsie esterne a destra Aracri e a sinistra Buonanno anche se il capitano potrebbe rifiatare per dar spazio a Leonardi titolare già nella prima partita col Vicovaro.
Poi solito tridente con Reinkardt trequartista dietro a Pelizzi e Pagliuca.
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