Parco Leonardo, «Auto nell’area pedonale»: residenti esasperati
FIUMICINO – Un’area pedonale… dove «transitano indisturbate macchine ed altri veicoli… risse sfiorate»: è questa la critica situazione denucniata da un residente di Parco Leonardo, che segnala la situazione in cui versa il quartiere e, nello specifico, «dell’area pedonale privata interdetta al traffico veicolare, all’interno della quale, incuranti delle vigenti norme, ormai transitano indisturbati ogni tipo di veicoli. Si precisa che all’ingresso della suddetta area vi è il cartello di divieto di accesso a tutti veicoli, eccetto quelli autorizzati, il quale viene sistematicamente violato.
Tale condotta provoca pesanti ripercussioni sulla sicurezza dei residenti andando a creare pericolo per bambini, mamme con passeggini, portatori di handicap che si vedono sfrecciare al fianco autoveicoli e motoveicoli a folle velocità su strade che sulla carta dovrebbero essere completamente esenti da traffico ma che di fatto si trasformano in piste da gara perché non ci sono controlli.
Inoltre, lungo le vie interne, il parcheggio selvaggio ostruisce il passaggio per le carrozzine creando seri disagi a disabili e genitori con bambini piccoli e a tutti i mezzi di soccorso quali ambulanze e mezzi dei vigili del fuoco che in numerosi casi, trovando le vie completamente invase da auto, hanno enormi difficoltà a svolgere il loro servizio di tutela e sicurezza pubblica».
«Si precisa inoltre – spiega il residente – che, violando le legge, vengono aperti nuovi varchi spostando i panettoni che delimitano l’area privata, impedendo gli accessi dalle vie secondarie e mettendo così a repentaglio la sicurezza di chi ha scelto di risiedere in un’area pedonale.
Da molti mesi ormai ci sono stati segni d’insofferenza – prosegue – da parte dei residenti per questo stato di cose; alcuni conducenti di auto sono stati esorati a non parcheggiare all’interno dell’area pedonale e, in diversi casi si è sfiorata la rissa con conseguenti minacce verbali e in alcuni casi anche scritte. Prima che succedano episodi sgradevoli o addirittura tragici, auspichiamo in un intervento da parte delle Forze dell’ordine».
A questa segnalazione ne fa eco un’altra, con cui vengono denunciati altri disagi che si vanno ad aggiungere alla questione dell’area pedonale: « Il traffico nell’area pedonale è solo l’apice del degrado a Parco Leonardo – spiega un altro residente della zona -. Riguardo l’invasione delle auto – sottolinea – e la sosta selvaggia nell’area pedonale di Parco Leonardo, temo che molti residenti non siano perfettamente informati sulla situazione che sembra kafkiana, ma è l’esempio di come funziona l’Italia.
Il traffico in area pedonale è solo l’apice del ormai decennale degrado di Parco Leonardo: piazze in stato di abbandono, escrementi di uccelli, illuminazione assente con gravissimo rischio per tutti, scale ai parcheggi impraticabili, vandalismo diffuso dappertutto ecc… Ma andiamo nello specifico: la manutenzione delle piazze e la disciplina degli ingressi tramite barra con personale dedicato H24 al controllo era responsabilità di un consorzio.
Il servizio è stato attivo fino, diciamo, a sei o sette anni fa. Ma il consorzio è andato in dissesto finanziario per i milionari debiti dovuti ai morosi che non pagano il consorzio.
La conseguenza è la cessazione del servizio, barra divelta, libera tutti oltretutto con persone maleducate che credono sia un diritto acquisito entrare e gli episodi di quasi rissa abbondano fino a quando qualcuno più infervorato non danneggerà le auto».
«Da me interpellati – prosegue il cittadino – i Vigili, che di tanto in tanto fanno delle ronde, mi hanno detto che loro non possono sanzionare nessuno perché questa è un’area privata aperta al pubblico – prosegue la lettera -. A questo punto, mi domando…. perché si fanno le ronde se non si può sanzionare nessuno? Come si risolve? Se improvvisamente i residenti pagano i debiti decennali con il consorzio, se i residenti si autotassano ed assumono loro la guardiania e sbarra, se il Comune prende carico della viabilità delle piazze con accordo al consorzio ed inizi a multare? Ultima nota – conclude il cittadino – in caso di un incidente le assicurazioni potrebbero non pagare i danni in quanto appunto area privata e comunque, se lo facessero, si dovrà andare in sede di procedimento civile, pensateci».