Un viaggio storico quello iniziato oggi proprio nello scalo romano. A salutare il Pontefice i vertici di AdR Il Papa all’aeroporto dopo 15 mesi: in Iraq con un volo Alitalia Covid-free
FIUMICINO – Dopo 15 mesi di stop dovuti alla pandemia, il Papa torna a viaggiare oltre Italia. Meta? l’Iraq. Un “pellegrinaggio”, come lo ha definito lo stesso Bergoglio, nei luoghi di Abramo, padre nella fede delle tre grandi religioni monoteiste. La partenza è avvenuta oggi alle 7.35 dall’aeroporto internazionale di Fiumicino.
A salutarlo, i vertici di AdR Un viaggio storico quello iniziato nelle scorse ore proprio dallo scalo romano (è la prima volta che un Pontefice si reca in Iraq e per la prima volta in uno stato a maggioranza sciita) e allo stesso tempo delicato, a causa non solo del terrorismo, che continua a martoriare queste terre, ma anche per il Covid-19.
Folle e assembramenti sono vietati e i cristiani seguiranno le tappe del Pontefice grazie alla Tv e alla diretta streaming. Ad accompagnare Papa Francesco nel viaggio d’andata con Alitalia, come da tradizione, un equipaggio di undici persone composto da tre piloti e otto assistenti di volo.
Il supervisore delle attività di bordo è il comandante Alberto Colautti, 15mila ore di volo, capo dei piloti Airbus, 59 anni, friulano, ex elicotterista della Marina Militare, esperto di resilienza e processi cognitivi.
Insieme a lui il comandante Roberto Vallicelli, 56 anni, romagnolo di Castrocaro Terme, 19 mila ore di volo in parte accumulate in Air Mauritius per un accordo tra le due compagnie, e il primo ufficiale Giovanni Gola, 55 anni, romano, 15 mila ore di volo.
Con Papa Francesco, oltre alla delegazione pontificia, o i rappresentanti della stampa italiana e internazionale. Il volo è Covid-free: tutti quelli saliti sul velivolo si sono sottoposti a tampone e sono risultati negativi.
Presente a bordo anche il team Alitalia dedicato ai voli speciali. Dal 1964, in occasione del viaggio in Terra Santa di Paolo VI, Alitalia è la compagnia di riferimento della Santa Sede per i Viaggi Apostolici all’estero.
Quello in Iraq sarà il 180° volo papale Alitalia e il 33esimo viaggio internazionale di Bergoglio (per il Pontefice argentino questo è il 52mo che visita in veste di capo della Chiesa cattolica).
Il Papa, nel momento di lasciare il territorio italiano, ha inviato al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, un telegramma: «Nel momento in cui lascio Roma per recarmi in Iraq pellegrino di pace e di fraternità tra i popoli, mi è gradito rivolgere a Lei, signor Presidente, il mio deferente saluto che accompagno con fervidi auspici di serenità e prosperità per il caro popolo Italiano».