L’assessore respinge al mittente le accuse e lancia un aut aut all’associazione Di Paolo: «Confcommercio mal rappresentata a livello cittadino»
Non ci sta l’assessore al Turismo e Commercio Emanuela Di Paolo alle critiche sui parcheggi blu e respinge al mittente le accuse. «Mi dispiace che un’associazione importante come è Confcommercio, sia rappresentata tanto male al livello locale» ha tuonato riferendosi al presidente Graziano Luciani. «Viene il dubbio che non conosca esattamente attribuzioni e funzioni del ruolo – ha spiegato – fin dalle prime riunioni gli operatori del mercato lamentavano mancanza di ricambio continuo delle auto e chiedevano l’innalzamento delle tariffe orarie dei parcheggi blu, ovviamente solo per la mattina e che lo stesso ragionamento vale per le ore pomeridiane per le altre attività commerciali, nonostante ciò non si è trattato di una scelta dell’Assessore, ma di un provvedimento voluto da tutta l’Amministrazione che ha anche altre esigenze che nulla hanno a che fare con il commercio; il vero problema non è la scelta, è la poltrona, che Confcommercio rivendica fin dall’inizio della consigliatura. Luciani pensi ai veri problemi dei commercianti: l’unica iniziativa di Confcommercio è stata la promozione di un servizio di navettamento dal porto subito bloccato perché illegittimo». Secondo Di Paolo, oggi, è necessario «creare movimento, ragionare con armatori e tour operator per portare i crocieristi in città e richiamare i turisti dai territori limitrofi – ha concluso – riempire locali e strutture ricettive, muovere davvero l’economia, solo così i commercianti non si dovranno più preoccupare del costo del parcheggio; tutto ciò è possibile solo attraverso una lungimirante programmazione e attraverso i rapporti ed i canali istituzionali, dai quali Confcommercio di Civitavecchia rimarrà esclusa se si farà rappresentare da chi invece del dialogo decide di attuare una politica denigratoria».
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