BIODIGESTORE Oggi dalle 9.30 si terrà la manifestazione contro la realizzazione dell’impianto Il territorio scende in piazza
FRANCESCO BALDINI
Tutto pronto per la manifestazione contro la realizzazione del biodigestore a Monna Felicita di oggi e c’è la data per il consiglio comunale aperto: sarà il 3 marzo. Una mobilitazione massiccia con gli organizzatori che si aspettano una partecipazione a sostanziosa. L’ipotesi di un mega impianto da 120mila tonnellate annue di rifiuti non piace e le adesioni fioccano. Da destra a sinistra, passando per comitati e associazioni, ci si aspetta un’adesione importante all’iniziativa organizzata dai ragazzi di Fridays for future Civitavecchia. «Un simile progetto – spiegano dall’Ordine degli avvocati che aderisce alla manifestazione -, oltre a violare i principi di autosufficienza dei territori e di prossimità nella gestione dei rifiuti, si pone in evidente contrasto con la recente e storica introduzione in Costituzione della tutela dell’ambiente tra i principi fondamentali dell’ordinamento giuridico. Un impianto di tali dimensioni rischia infatti di pregiudicare in modo irreparabile il diritto alla salute e ad un ambiente salubre della nostra comunità». Anche Pd e Usb annunciano la loro presenza. «Ci aspettiamo – ha detto Riccardo Petrarolo del Comitato No al fossile – una piazza trasversale e partecipata. Vogliamo che sia la città ad esprimersi». L’appuntamento è per oggi alle 9.30 presso il parcheggio del tribunale al grido “No al biodigestore”. Alla manifestazione parteciperà anche l’amministrazione comunale con il Sindaco e il gonfalone in prima linea, in attesa del consiglio comunale aperto di giovedì 3 marzo alle 15,30. «Abbiamo invitato – ha spiegato il presidente del consiglio Emanuela Mari – la società Ambyenta, il governatore Zingaretti, il ministro Cingolani, gli assessori e i consiglieri del Lazio, la Sovrintendenza e la Asl. Abbiamo reso possibile anche il collegamento da remoto. Abbiamo dato la possibilità a tutto l’arco istituzionale di intervenire tramite collegamento da remoto, in qualsiasi momento. Sarebbe importante dare risposte alla città e al territorio».
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